Fervono i preparativi per l‘edizione 2018 dedicata ai festeggiamenti per San Giovanni: una tra le più attese e longeve manifestazioni della Città, ormai consolidata tradizione.
Per il suo 38° compleanno il Comitato di San Giovanni e Tradizioni Onegliesi ha elaborato un programma ad hoc che dal 14 al 25 giugno coinvolgerà i visitatori di ogni fascia d’età: un lavoro certosino iniziato già lo scorso anno, proprio alla fine dell’edizione 2017.
Parte integrante dei festeggiamenti sarà la mostra mercato MercantIneja, che torna per il 10° anno consecutivo e si estenderà tra calata GB Cuneo e il piazzale festa. Esposizioni artistiche, pesca della zucchetta, stand gastronomici, esibizioni sportive, spazi dedicati ai bambini, musica, cultura, giochi pirotecnici e ovviamente il tradizionale stoccafisso all’onegliese accoglieranno tutti i visitatori in una 11 giorni variegata e curiosa con un fitto programma, consultabile direttamente sul sito di Ineja: http://www.ineja.it/
Tutto pronto quindi per il taglio del nastro che aprirà il sipario sulla festa di San Giovanni venerdì 15 giugnoalle ore 18.30 in largo Terrizzano alla presenza di Autorità e Ospiti, ma molte sono le novità che ha in serbo il Comitato.
Per quanto riguarda l’enogastronomia, il progetto Ineja Food vedrà un nuovo e particolare coinvolgimento con professionisti del settore, quali due docenti della Scuola Alberghiera di Taggia che, su base volontaria, proporranno un miglioramento dell’offerta, tramite un nuovo percorso sempre però legato alle tradizioni.
Per la sua particolare attenzione all’ambiente, la Festa di San Giovanni rientra nelle “EcoFeste”: come nelle scorse edizioni infatti, molta cura verrà riposta nella raccolta differenziata. Se nell’edizione 2017 la percentuale di differenziazione si è attestata sul 70%, quest’anno il Comitato di San Giovanni intende migliorare i propri risultati, sia dal punto di vista della percentuale, che delle modalità di raccolta.
Ineja è anche e soprattutto sociale. Si rinnova per il 10°anno la sinergia con la casa circondariale di Imperia,tramite l’ausilio di alcuni detenuti per un programma di reinserimento sociale. In tale programma verranno inseriti anche alcuni ragazzi migranti, con le loro cooperative, che su base volontaria si occuperanno di assistenza sia nella fase di preparazione dell’evento, che durante lo svolgimento dello stesso.
Entusiasta per l’avvio dei festeggiamenti il Presidente del Comitato, Marco Podestà
“Come ogni anno la Festa di San Giovanni pone particolare attenzione su un tema specifico. Nella scorsa edizione ci siamo concentrati sull’importanza e il sostegno all’entroterra. Quest’anno il tema predominante sarà nuovo e legato alla Città. Si tratta di una vera sorpresa che stiamo ultimando di definire e che come sempre sarà legata all’ambito sociale. Quest’anno inizia un processo di rinnovamento propedeutico a molte novità che verranno confermate il prossimo anno”.